Lars e una ragazza tutta sua (2007)

Locandina film Lars e una ragazza tutta sua
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Locandina Rassegna CineMente 2017/2018
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Locandina CineMente 2017/2018 (retro)
Quando

di Craig Gillespie

Il protagonista di questo film si chiama Lars (interpretato da un Ryan Gosling non ancora celebre), un ragazzo timido ed introverso, goffo, malato di solitudine, quantomai ingenuo e spaventato dal mondo: un bambinone, a cui manca la madre, morta dopo averlo partorito, e che ha paura di essere toccato, sino alle lacrime. Lars lavora come impiegato in un'anonima azienda.   Nella parte iniziale del film Lars rifiuta più volte l'invito a cena di sua cognata (in dolce attesa), e decide di rimanere isolato nella sua casa, guardando fuori dalla finestra la vita che scorre, ma alla quale non vuole prendere parte. Lars cerca di adattarsi alle regole della società ma difficilmente trova un suo spazio e una sua felicità.

Poi succede qualcosa nella vita di Lars, che cambia le regole del gioco...ovvero un giorno un camioncino delle consegne recapita un pacco misterioso, che immediatamente prende la forma di Bianca, una bambola gonfiabile. Lars sembra molto contento di questa nuova presenza, che per lui non è solo una finta bambola, ma è una ragazza in carne e ossa: viva, con cui decide di condividere il proprio amore. Questa relazione gli dà così tanta gioia che per la prima volta accetta l'invito a cena dalla cognata, perché adesso non è da solo, ma c'è Bianca, la sua fidanzata!

Naturalmente questa situazione disorienta molto la famiglia di Lars, che non sa come gestire questa "pazzia", ma vedendolo così coinvolto e felice decide di assecondare questa "strana" relazione. Il medico curante di Lars capisce immediatamente che Bianca può essere un'ottima occasione per cercare di coinvolgere Lars in una vita sociale, e così asseconda anche lei le "strane" richieste di Lars.
L'aspetto che abbiamo trovato maggiormente interessante è stata la reazione da parte della comunità, che, stranamente, non è stata esclusiva ma inclusiva: la comunità ha accettato le stranezze di Lars, la sua "pazza storia" con Bianca, e così facendo ha accettato Lars prima di tutto come persona. Ci siamo anche detti, come gruppo di Parole Ritrovate, che questa è una situazione ideale che difficilmente si ritrova così perfetta nella quotidianità di chi, come Lars, ha dovuto affrontare difficoltà di integrazione sociale... ma se fosse vero anche solo per un po'...questo è un perfetto esempio di comunità terapeutica, dove la guarigione avviene grazie alla relazione e all'accettazione delle diversità, perché "le stranezze" se capite e ascoltate possono anche non fare paura. Questo crediamo che Lars nel film lo abbia capito (anche se non lo dice esplicitamente), e quando si sente sufficientemente sicuro, abbandona Bianca (che purtroppo muore...con gran dispiacere di tutta la comunità... che sarà tutta presente al suo funerale!) e si "tuffa" nella vita reale... perché Lars.... sarà anche un po' matto...ma lo sa bene che rispetto ad una bambola è meglio una donna vera!