Parco eolico di altri tempi e di grande suggestione paesaggistica, allungato per 2 km in duplice fila sulle sponde del sistema di canali che si stacca dal fiume Lek, 20 km a sud-est di Rotterdam. Annoverata dall'Unesco trai i siti Patrimonio mondiale dell'Umanità, Kinderdijk (Diga dei bambini) è un'area costituita da 19 mulini a vento disposti sui due lati dei canali che attraversano la zona. Per secoli questo è stato il centro degli sforzi olandesi per strappare sempre più terre al mare. È una zona di straordinaria bellezza, con i mulini a vento che svettano come sentinelle sopra paludi bonificate e corsi d'acqua.
Qui si possono ammirare alcuni dei tipi di mulini a vento principali, tra cui quelli a nucleo centrale cavo e quelli con la calotta rotante. Quest'ultimi sono tra i più alti del paese, perché furono costruiti per sfruttare meglio il vento. I mulini, che risalgono al XVIII secolo, sono mantenuti tuttora in funzione. In estate, lungo i canali, crescono i canneti, sulle acque galleggiano le foglie di ninfea e il silenzio è rotto solo dal canto degli uccelli. Spingendosi oltre i primi mulini, ci si lascerà alle spalle quasi tutti i visitatori. C'è anche una vecchia stazione di pompaggio aperta al pubblico, al cui interno viene proiettato un documentario su Kinderdijk.
In luglio e agosto, ogni sabato pomeriggio, i mulini sono quasi tutti in funzione, offrendo uno spettacolo che un tempo era molto comune, ma che oggi è impossibile vedere se non qui. Kinderdijk offre uno spettacolo unico sia per la taglia dei mulini, tra i più alti del paese, sia per il numero e la coreografia della loro disposizione.
Bibliografia:
Guide verdi d'Europa e del mondo: Olanda Touring Editore
Olanda Lonely planet EDT. Edizione scritta e aggiornata da Catherine Le Nevez, Daniel C. Schechter