È definito "effetto cannocchiale". Lo si sperimenta guardando la torre degli Asinelli dal lungo corridoio posto al primo piano del monastero di San Michele in Bosco.
Più ci si allontana, dalla finestra "a serliana", l'immagine della torre ne risulta via via più ingrandita, sino a diventare enorme al termine del corridoio stesso. Sul pavimento di questo spaziosissimo luogo, lungo 162 metri, sono segnate tutte le misure degli edifici "simbolo" di Bologna.
L'effetto ottico non è magia, ma frutto di una notevole antica maestria professionale.
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