Perfetto?

Dipinto incompiuto di George Washington

“Perfetto” non è una parola che uso molto. Non sono d’accordo con tutto il significato dato dal dizionario.
Sul dizionario Garzanti on-line: “Perfetto: Compiuto in tutte le sue parti, completo; che non manca di alcuna qualità propria della sua natura, che è senza difetti; ottimo, eccellente.”

Per me una persona, una situazione, una qualsiasi cosa è perfetta quando è armoniosa e sta bene con se stessa e il mondo intorno.
Ci sono vari esempi di capolavori incompiuti ma perfetti, assolute opere d’arte.
Sotto vi riporto le sette "incomplete" che sono per me perfette.

1) L’Adorazione dei Magi di Leonardo Da Vinci

Conservato agli Uffizi di Firenze, il dipinto fu iniziato da Leonardo nel 1481 per il monastero di San Donato a Scopeto e lasciato incompiuto. È un dipinto di enorme interesse artistico perché mostra come lavorava Leonardo. Era solito accennare la trama dei suoi dipinti direttamente sulla tavola, invece di ricorrere ai taccuini.

2) L’Ottava Sinfonia di Schubert

Questa sinfonia di Franz Schubert (1797-1828), detta appunto l’incompiuta, consta di due soli movimenti completi (orchestrati dallo stesso compositore), l’Allegro moderato e l’Andante con moto. Il Terzo movimento (Scherzo) è solo abbozzato sotto forma di spartito per pianoforte. Secondo alcuni musicologi, la sua bellezza sarebbe proprio nell’incompiutezza. I due movimenti completi di questa sinfonia sono perfetti e da soli bastano ad esprimere quello che l'autore voleva trasmettere. Purtroppo Schubert, morì a soli 31 anni non riuscendo a completare l'opera.

3) La Messa da Requiem in Re minore K626

Fu composta da Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) poco prima di morire. Al tempo della composizione del Requiem, il grande musicista soffriva di febbri debilitanti e usava le poche forze rimaste per scrivere la sua musica, il che (forse) spiega l’incompiutezza dell’opera. E come spesso accade per i capolavori, la verità si intreccia fatalmente alla leggenda: c’è chi dice che Mozart l’avesse composta per sé stesso e chi, come lo scrittore Stendhal, parla di un anonimo committente che incaricò Mozart, malato e in miseria, di comporre in quattro settimane una messa da requiem.

4) Il Ritratto di George Washington di Gilbert Stuart

Il più famoso ritratto del primo Presidente degli Stati Uniti (National Portrait Gallery, Smithsonian), quello che appare anche sul dollaro, è in realtà un’opera incompiuta. Gilbert Stuart fece più di 100 ritratti di Washington, il più famoso dei quali è il ritratto dell'Ateneo di Boston. Esso raffigura il lato sinistro del viso, che fu iniziato nel 1796 su richiesta della moglie del Presidente, Martha, e che rimase incompiuto. Ne sono state realizzate più di 75 repliche e l’incompiuta è diventata un'icona dell'arte americana.

5) Il David di Michelangelo

David o Apollo? Questa scultura di Michelangelo (Museo del Bargello a Firenze) ha un doppio nome perché non tutti sono d'accordo sull'identità dell'uomo raffigurato: potrebbe essere il David biblico o l'Apollo mitologico. Creato nel 1530 per Baccio Valori, il governatore di Firenze al tempo, fu probabilmente scartato da Michelangelo prima della sua partenza per Roma.

6) Il Ritratto di Ria Munk Numero III

Eseguito tra il 1917-18, è l’ultimo di una serie di tre ritratti commissionati dalla famiglia Munk a Gustav Klimt. È uno dei più moderni ritratti femminili del pittore viennese. Ria si suicidò, nel 1911, dopo l’ennesima lite con l’amante. La madre incaricò Gustav Klimt di dipingere un ritratto di sua figlia sul letto di morte. I primi due tentativi dell’artista furono respinti dalla famiglia e il suo terzo rimase incompiuto. Il viso e i dettagli circostanti sono finiti, ma l'abito e il pavimento sono tracciati a carboncino e non rifiniti. Secondo i critici, ciò ci svela che Klimt era spontaneo e impulsivo e disegnava direttamente sulla tela. Un capolavoro a tutti gli effetti. Non a caso è stato venduto nel 2010 per circa 27 milioni di dollari.

7) Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio

Molti sono i libri rimasti incompiuti per la prematura morte dell’autore: è la storia del partigiano Johnny, il capolavoro di Beppe Fenoglio morto ad appena 40 anni. Furono i bravi editor della Einaudi che nel 1968 riuscirono a dare un senso all’opera e a pubblicarla.

L’incompiuta letteraria più recente è invece la trilogia Millennium di Stieg Larsson. Ma l’elenco è davvero lungo e vede, tra le altre: Il Mistero di Edwin Drood di Charles Dickens, America di Franz Kafka, Petrolio di Pier Paolo Pasolini, Preghiere Esaudite di Truman Capote e Il primo uomo di Albert Camus. Quest'ultimo è un romanzo autobiografico in cui l'autore della Peste cercava di ricostruire la storia della sua famiglia. A parte essere incompiuti, questi libri hanno in comune un'altra cosa: sono ritenuti dalla critica veri e propri capolavori in cui gli autori sono riusciti a esprimere tutta la loro maturità.

Leggere per credere!!!

Io personalmente ho letto La trilogia Millennium, Il mistero di Edwin Drood e Petrolio ma ho intenzione di leggerli tutti.

Voi ne avete letto qualcuno? Avete altri esempi di incompiuti perfetti da consigliarmi?

Fonti: Focus Magazine.

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Mi chiamo Caterina ho 53 anni e due figlie. Adoro leggere e viaggiare.
Mi piace ridere, la televisione come finestra sul mondo, gli animali e le possibilità che offrono le nuove tecnologie. E soprattutto sono una persona curiosa, desiderosa di migliorare, imparare, innovare e sperimentare.

Caterva: Moltitudine confusa di persone
Ammasso disordinato di cose: una c. di libri, di documenti,
A caterve, in grande quantità

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