Le parole del "nostro" futuro
Libertà I
Ci siamo resi conto di quanto fosse una fortuna anche solo uscire di casa per bere un caffè, fare una passeggiata. Essere liberi di decidere cosa fare… Essere liberi di poter lavorare… Essere liberi di potersi curare… Ida
Libertà II
Ci siamo sentiti privati della libertà, ma io penso che il concetto di libertà non coincida esattamente con "fare quello che voglio". Quindi, più che parlare di perdita di libertà, come viene sbandierato anche da certi personaggi pubblici, parlerei di Comunità. In fondo la mia liberta finisce dove comincia quella dell'altro. Marzia
Leggerezza
Penso che tutti vogliamo un 2021 pieno di leggerezza, un anno in cui mollare tensioni, ansie, pesi e tornare a respirare… La leggerezza può diventare un antidoto al senso di costante preoccupazione che abbiamo vissuto nel 2020, alla sensazione di sentirci in balia degli eventi. Come possiamo coltivare la leggerezza nella nostra vita? La qualità della leggerezza appartiene a qualcuno per attitudine o carattere; per altri invece è una pratica da imparare e allenare. È una qualità, un valore che troppo spesso viene frainteso come instabilità o frivolezza. Dobbiamo invece sforzarci di osservare la nostra vita da diverse prospettive, nella sua completezza, ponendoci nuove domande, scegliendo di seguire nuove strade. Tenere ciò che vale la pena tenere e soffiare via il resto, con gentilezza, per togliere peso alla nostra vita. Si intitola “Leggerezza” il testo della prima delle sei lezioni che lo scrittore Italo Calvino tenne nel 1985 ad Harvard, in occasione di un ciclo di sei conferenze per gli studenti dell’Università americana. Voglio prendere “la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”*. *Italo Calvino, Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio, Garzanti Lumaca Ross